Che sia il Tempo sono certo sia evidente.
L’entropia confusa della “democrazia” si palesa in tutti i remoti angoli dell’impero, oggi gli iberici, ieri i francesi, l’altro ieri gli ellenici, comunque l’unico che “puede” è sempre il capitalismo plutocratico, la summa massima della coercizione culturale, la tirannia di un sistema dominato dallo strapotere della “legge di mercato” e non si tratta di legittimo guadagno bensì dell’usurpazione dell’extra profitto. La differenza è macroscopica è ciò che intercorre tra Mondo Civile e pura barbarie. Il mostro vive, si moltiplica, domina con il volontario ausilio di una massa indistinta di servili individui ormai lontani dalla minima fisiognomica umana. In Italia si chiamano democratici di sinistra nel resto dell’Impero assumo altre connotazioni, nomi e facciate differenti ma la sostanza è identica, come i gioielli di plastica del guru morto di cancro, santificato dalla religione senza fede di un dio molto terreno e per niente celeste.
La Coscienza è asincrona pertanto necessariamente attuale.
Cani sciolti o militanti è la Coscienza che lo svela. Nei tempi di guerra non occorre vantare differenze o rivendicare ortodossie, ogni Italiano è necessario a prescindere dalla sua discendenza, Veneti e Calabresi, Siciliani e Lombardi, Sardi e Marchigiani, Piemontesi e Campani, Trentini e Pugliesi, le armate vittoriose d’Italia sono sempre state variegate ma unite. (altro…)