Gabriele Adinolfi

Forza Nuova Nazione.

Roberto Fiore - Forza Nuova

Roberto Fiore – Roma 15 Aprile 1959

Militanza.
Ab uno disce omnis

Contro tutti i partiti, contro tutti i corrotti. Muoiano le ideologie, la Rivoluzione è oltre! [omissis] … opporre il Paese reale al Paese legale, smascherare l’inganno ideologico e la commedia partitocratica.

Ho letto queste parole e tutte le altre nel prezioso libro: Noi Terza Posizione, di Gabriele Adinolfi e Roberto Fiore, edito da Edizioni Settimo Sigillo (questo il link), mi fu entusiasticamente consigliato da Geo (@GbWids68) che aveva perfettamente ragione. Nel testo ho trovato mille e più ragioni per considerare tutti i Camerati e me stesso, quali Uomini Fortunati. Il Benevolo Fato che ci rende Diversi, Altro, Particolari, Unici. Le nostre ragioni Comuni, sono prima Intime e Personali e poi Condivise, nelle loro più varie sfumature. Una Militanza a Mosaico con varie tessere e diverse figure, il cui ammirabile risultato appare solo nella sua Complessa Completezza.

Riporto di seguito il comunicato stampa di Forza Nuova diramato da Roberto Fiore, a seguito dell’ingiustificabile aggressione mafiosa, perpetrata dai componenti di casa madiba di Rimini, a scapito di una Civile  e Sociale colletta alimentare organizzata da Forza Nuova. Un fatto di cronaca, un ritornello sempre uguale, la violenza ottusa di chi sostiene e difende una società conflittuale, il primato della classe sociale tomba dello Stato di Diritto e trionfo del capitalismo. La Rivoluzione è ben altro. La Società Organica è ben altro. Prima del comunicato un passo dal libro Noi terza Posizione, attuale nel dare prova certa della viltà infinita dei traditori.

“Gli scontri [contro le zecche ndr] avvengono sovente in un clima sui generis, che ha del formidabile. Infatti, la lettura di un classico della storiografia ellenica che descrive minuziosamente il vittorioso contrattacco operato da un pugno di Spartiati contro un’orda di Persi nella battaglia di Micale, ha suggerito di apprendere a condurre la battaglia come loro: tacendo, senza l’ausilio di slogan rumorosi.
Il silenzio esprime a tal punto determinazione da creare scompiglio in avversari anche agguerriti, abituati però a giungere allo scontro eccitati e scalmanati. Costoro, imbattendosi in una calma inattesa quanto assoluta, quasi mai reggono alla prova dei nervi.
I conflitti avvengono quasi sempre in notevole inferiorità numerica; il rapporto uno a dieci è addirittura familiare; diversi militanti vengono feriti ma si prevale sempre e comunque. Oramai, parafrasando un nobile canto degli anni venti si potrà dire: Strade libere: Terza Posizione è in marcia.”

Il comunicato stampa:

Roma 28 mar –
Forza Nuova in piazza già da sabato 2 aprile
L’aggressione ai giovani forzanovisti riminesi, mentre erano intenti a raccogliere generi alimentari per le vittime della crisi, da parte di trenta vigliacchi facinorosi armati di spranghe è un fatto grave che cambierà il futuro della città”, ha dichiarato Roberto Fiore leader di Forza Nuova
“Il tutto è avvenuto in un periodo di relativa calma durante un’attività oggettivamente meritevole e dopo che Forza Nuova si era distinta per azioni di forte valenza sociale, ma forse è proprio questo il punto: nella Romagna rossa dà fastidio che si prendano spazi storicamente di sinistra.
Il fatto, poi, che i giornali parlino di rissa – prosegue Fiore – i comunisti di nazisti da cacciare e la questura ed il Comune accennino vagamente a fatti di violenza sta lì a ricordare che l’ignavia del sistema è pericolosa quanto la violenza stessa”.
Saremo a Rimini già da sabato prossimo [2 aprile 2016] alle 11.00, probabilmente in piazza Cavour – conclude il segretario nazionale di Forza Nuova – ad insegnare ai coraggiosi del 10 contro uno che il loro tempo è ormai scaduto, al Comune ed al Sindaco che pagheranno in questa campagna elettorale il fatto di aver concesso uno spazio ai delinquentelli del Mandiba e agli extracomunitari, nuove truppe ascare dei centri sociali. Per chi è responsabile di violenza ci sarà l’espulsione a furor di popolo”.

Forza Nuova
Ufficio stampa

 

Nobis Camerati, non è per il colore ma per il Tricolore.

Roberto (Patrizio) Laficara (Romano)

 

Cani sciolti o Militanti?

Il tradito potrà anche essere un ingenuo, ma il traditore rimarrà sempre un infame!

Il tradito potrà anche essere un ingenuo, ma il traditore rimarrà sempre un infame!

 

Che sia il Tempo sono certo sia evidente.

L’entropia confusa della “democrazia” si palesa in tutti i remoti angoli dell’impero, oggi gli iberici, ieri i francesi, l’altro ieri gli ellenici, comunque l’unico che “puede” è sempre il capitalismo plutocratico, la summa massima della coercizione culturale, la tirannia di un sistema dominato dallo strapotere della “legge di mercato” e non si tratta di legittimo guadagno bensì dell’usurpazione dell’extra profitto. La differenza è macroscopica è ciò che intercorre tra Mondo Civile e pura barbarie. Il mostro vive, si moltiplica, domina con il volontario ausilio di una massa indistinta di servili individui ormai lontani dalla minima fisiognomica umana. In Italia si chiamano democratici di sinistra nel resto dell’Impero assumo altre connotazioni, nomi e facciate differenti ma la sostanza è identica, come i gioielli di plastica del guru morto di cancro, santificato dalla religione senza fede di un dio molto terreno e per niente celeste.


La Coscienza è asincrona pertanto necessariamente attuale.

Cani sciolti o militanti è la Coscienza che lo svela. Nei tempi di guerra non occorre vantare differenze o rivendicare ortodossie, ogni Italiano è necessario a prescindere dalla sua discendenza, Veneti e Calabresi, Siciliani e Lombardi, Sardi e Marchigiani, Piemontesi e Campani, Trentini e Pugliesi, le armate vittoriose d’Italia sono sempre state variegate ma unite. (altro…)